di Clive Billiald, CEO buildingSMART International

Blog uno di una serie di tre. 
Questo è il primo di una serie di tre blog che affronteranno le seguenti tematiche:

  1. cos’è openBIM e perché è così importante;
  2. l’ecosistema openBIM;
  3. come implementare i flussi di lavoro openBIM.

Perché abbiamo bisogno di openBIM?

L’ambiente costruito – edifici e infrastrutture che sostengono le società e l’industria – influenza quasi tutti gli aspetti della nostra vita, nel bene e nel male. Definisce gran parte del nostro mondo fisico, ma consuma vaste risorse naturali e finanziarie e sta diventando sempre più complesso. Il settore, quindi, si trova di fronte a una sfida fondamentale: come costruire e mantenere un numero sempre crescente di edifici e infrastrutture migliori con un minore impatto finanziario e ambientale? In altre parole: come migliorare la produttività e la sostenibilità su scala globale? Una risposta è openBIM.

Cos’è openBIM?

L’openBIM aumenta il valore del Building Information Modeling (BIM) assicurandosi che sia conforme a un linguaggio di comunicazione standardizzato pubblicamente disponibile, che rende le sue informazioni scambiabili e compatibili con quelle di tutte le parti interessate, anche quando si trovano in luoghi diversi, sono create da organizzazioni diverse e utilizzano diversi strumenti software.

L’open in openBIM significa che tutti hanno accesso alle stesse definizioni di dati e formati di dati. Ciò significa che i dati possono essere scritti e letti da fonti diverse, che tutte le parti possono collaborare sui dati e che l’accesso ne viene mantenuto per tutta la vita di un progetto e oltre. In sostanza, consente a tutti di assumere il controllo del proprio destino digitale senza essere costretti a utilizzare uno strumento software o un flusso di lavoro specifico.

Cosa significa questo per i progetti?

Per affrontare le sfide fondamentali della produttività e della sostenibilità, dobbiamo fare due cose: migliorare l’efficienza dei nostri processi di progettazione, costruzione e gestione degli asset; e prendere decisioni intelligenti che ottimizzino il modo in cui costruiamo e manteniamo il nostro ambiente costruito. In altre parole, dobbiamo consentire sia alle macchine che agli esseri umani di esaminare l’intero ambito di un progetto (attraverso diverse organizzazioni, pacchetti di lavoro e strumenti software) per automatizzare i processi e migliorare il processo decisionale. openBIM è vitale per entrambi.

L’openBIM ci aiuta a ottimizzare le nostre decisioni al più alto livello perché ci consente di combinare informazioni provenienti da più fonti per creare il miglior quadro possibile delle diverse opzioni di progetto e delle loro conseguenze. Ad esempio, possiamo migliorare il supporto decisionale attraverso simulazioni automatizzate per ridurre al minimo gli impatti di carbonio e ambientali, i tempi di progetto e/o i costi.

L’openBIM migliora l’efficienza dei processi fornendo informazioni di progettazione, costruzione e manutenzione da più fonti in forme standardizzate e interpretabili meccanicamente. Ciò consente agli strumenti software di acquisire, analizzare, formulare raccomandazioni e persino intraprendere azioni dirette basate su informazioni preziose, che vengono create da diverse applicazioni e possono essere conservate per tutta la vita di un progetto. Ciò migliora la qualità, riduce i rischi e le rilavorazioni e consente di risparmiare tempo grazie all’automazione, aumentando la produttività. Inoltre, l’openBIM promuove l’innovazione continua consentendo di adottare facilmente nuovi strumenti software emergenti.

Dove viene utilizzato?

Gli approcci openBIM sono stati utilizzati con successo in tutto il mondo da decenni e sono supportati dalla maggior parte degli strumenti software. Ampi casi studio sono disponibili qui sul sito web buildingSMART International.
Per fare un esempio, il recente aggiornamento quinquennale da 2 miliardi di dollari neozelandesi dell’aeroporto di Auckland ha utilizzato un approccio openBIM per unire e permettere la collaborazione sul progetto ad oltre 30 fornitori, ciascuno in grado di mantenere i processi di lavoro e i software di propria scelta.
L’adozione di un simile approccio ha reso possibile la combinazione di informazioni sulle strutture nuove e su quelle preesistenti, integrando le informazioni geospaziali per creare un modello BIM completo per l’intero ciclo di vita del futuro aeroporto. Il che ha comportato un’ottimizzazione della produttività ed un miglioramento del processo decisionale. (Se sei interessato al tema aeroporti vistia la pagina del nostro gruppo di lavoro)

Vuoi saperne di più su openBIM? Trovi QUI una panoramica su strumenti e standard.