All’inizio di agosto vi avevamo proposto un breve sondaggio, chiedendo un’opinione su quelli che secondo voi sono gli scenari futuri del BIM.

Con un’esperienza media in ambito BIM di poco superiore ai 5 anni, (e con un incoraggiante 26,6% che sta approcciando la metodologia o è intenzionato ad adottarla entro l’anno corrente) i partecipanti hanno risposto a 5 quesiti sulle potenzialità e gli sviluppi del Building Information Modeling in vari settori di applicazione.  

Alla domanda su quale ambito si ritenga essere quello in cui il BIM è più sottoutilizzato, il 34,4% ha indicato il Facility Management, seguito dalla Progettazione (24,1%) e – a pari merito – da Costruzione e Dismissione (17,7%) con la Riqualificazione a chiudere la classifica (6,3%).

Le 3 motivazioni principali di tale sotto utilizzo sono risultate essere nell’ordine: 

Da questo quesito sono scaturiti anche molti spunti interessanti ad attivare ulteriori riflessioni sul tema, come la mancanza di casi applicativi che mostrino i vantaggi dell’introduzione del BIM in settori in cui la metodologia è meno utilizzata (come per le fasi di dismissione e riqualificazione), la carenza di conoscenza dell’argomento dal punto di vista della committenza, e la mancanza di un equo riconoscimento economico agli attori coinvolti nel processo.

Per quanto riguarda le maggiori opportunità di crescita del BIM per il futuro, Cantiere Digitale e Facility Management si confermano capolista quasi a pari merito, con uno scarto del 2,6% tra il primo ed il secondo, seguiti dalla Digitalizzazione dei Processi Autorizzativi (19%) dallo Sviluppo di librerie 3D (13,9%) e dall’Energy management, che si ferma al 7,5% dei consensi.

Digital Twin si conferma l’ambito che, con il 57% delle preferenze, riscuote maggiore entusiasmo tra i partecipanti, seguito dalle potenzialità dell’Integrazione tra BIM e Blockchain. Più scetticismo invece sulle Tecnologie Cloud Based e su Robotica e Automazione. Fanalino di coda la Stampa 3D a partire dal modello digitale, che riscuote solo il 2,5% delle preferenze.

Sei d’accordo con i risultati? Puoi ancora dire la tua rispondendo al sondaggio entro venerdì 16 settembre!