In quale modo la digitalizzazione può aiutare a ridurre l'impatto delle rilavorazioni di cantiere?

La principale ragione alla base degli errori che accadono in cantiere e che richiedono una rilavorazione successiva consiste nella scarsa comunicazione tra staff e stakeholder, seguita dalla mancanza di organizzazione e di un’adeguata gestione dei documenti, e dagli errori nel controllo della qualità.
È quanto emerge da ricerca condotta da PlanRadar su 2.500 aziende clienti in oltre 15 Paesi in Europa.

L’analisi delle principali cause e conseguenze delle rilavorazioni dovute ad errori di cantiere ha mostrato come l’11% dei costi complessivi affrontati in un cantiere edile è causato da costi di rilavorazione ed errori precedenti.

Oltre ai danni economici e reputazionali, lo studio ha rilevato che le opere di rilavorazione possono portare a richieste di risarcimento per inadempimento e ad altri problemi legali, oltre alle conseguenze etiche dovute allo spreco e all’impatto sull’ambiente dei materiali e le relative ripercussioni sociali. È stato infatti osservato come ogni rilavorazione incida sugli operatori di cantiere a livello personale, aumentando la frustrazione e diminuendo la motivazione.

In questo White Paper, PlanRadar offre una approfondita analisi per comprendere le principali cause dei costi di rilavorazione, andando ad indagare quali sono gli errori di cantiere che più significativamente incidono sui costi complessivi di progetto e fornendo così un ottimo strumento per mitigarli.

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